Santa Virginia Bracelli
Seguendo l’esortazione dell’apostolo Giovanni, volle amare non soltanto “a parole”, o “con la lingua”, ma “coi fatti e nella verità” (cfr 1 Gv 3,18).
Mettendo da parte le sue nobili origini, si dedicò all’assistenza degli ultimi con straordinario zelo apostolico. L’efficacia del suo apostolato scaturiva da una adesione incondizionata alla volontà divina, che si alimentava di incessante contemplazione e di ascolto obbediente della parola del Signore.
Innamorata di Cristo, e per Lui pronta a donare se stessa ai fratelli, santa Virginia Centurione Bracelli lascia alla Chiesa la testimonianza di una santità semplice e feconda. Il suo esempio di coraggiosa fedeltà evangelica continua ad esercitare un forte fascino anche sulle persone del nostro tempo. Soleva dire: quando si ha come fine Dio soltanto, “tutte le opposizioni si spianano, tutte le difficoltà si vincono” (Positio, 86).
Omelia di Giovanni Paolo II alla Canonizzazione.
Preghiera
Padre misericordioso,
che nella Tua predilezione per i poveri e gli emarginati, hai scelto la tua serva Virginia Centurione Bracelli per rinnovare la società con nuove iniziative apostoliche di istruzione e di assistenza, donaci il coraggio di impegnare le nostre attività a servizio dei fratelli più abbandonati, per costruire con essi una nuova fraternità, dove risplenda il tuo volto di Padre.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.