Dal 28 dicembre 2023 al 1° gennaio 2024, 5 furgoni e un pulmino con 21 volontari hanno portato aiuti umanitari in Bosnia Erzegovina.
Il 28 dicembre affrontiamo il viaggio verso la Bosnia e il 29 mattina siamo alla frontiera di Bijaca e dopo alcune ore di attesa usciamo dalla dogana e ci dirigiamo immediatamente verso Grude dove alle 13 incontriamo Marinko insieme alle famiglie a cui consegniamo i pacchi famiglia e confermiamo anche per il 2024 la copertura dei costi per l’acquisto delle medicine. Dopo pranzo alle 16, ci rechiamo all’Orfanotrofio di Mostar dove, oltre a scaricare aiuti alimentari, ci aspetta una bella festa e insieme ad un gruppetto di ragazzi della “Gioventù missionaria” che si sono aggregati, distribuiamo i regali preparati da Bianca e da tutto il suo gruppo che, come tutti gli anni, pensa a tutti i bambini e ragazzi dell’orfanotrofio. Dopo due gioiose ore trascorse in allegria con tanti bambini salutiamo piccoli e grandi e alle 19 partecipiamo alla Santa messa organizzata per i ragazzi al Villaggio della Madre.
Sabato 30 dicembre partiamo presto al mattino con destinazione Sarajevo. Alle 9 iniziamo a scaricare i furgoni per l’Orfanotrofio SOS Kinderdorf e per l’Orfanotrofio Bijelave. Contemporaneamente nell’ufficio di Sprofondo incontriamo A. una ragazza uscita dalla Casa protetta che ha bisogno di essere sostenuta nel suo percorso di rinascita dopo le violenze familiari subite insieme ai figli. Dopo aver ascoltato la sua storia decidiamo di sostenerla per un anno in questo percorso di vita, inserendola nel progetto “ Angelo custode – Aiuto per una nuova vita ”. Alle 12 arriva Padre Leon da Vares, con lui parliamo delle 3 famiglie inserite nel progetto Angelo custode e ci fa richiesta di inserire altre due famiglie in condizioni disperate nel progetto di assistenza: dal 2024 le famiglie aiutate salgono così a 5! Prima di salutarlo carichiamo gli aiuti per le famiglie seguite dall’associazione e confermiamo anche per il 2024 il contributo mensile per l’acquisto delle medicine per i poveri della parrocchia. Alle 13 incontriamo Ifeta dell’Associazione Jadar con la quale parliamo del progetto asilo al mattino/dopo scuola al pomeriggio che accoglie 50 bambini e ragazzi e progettiamo le attività necessarie al sostegno del progetto negli anni a venire.
Scarichiamo alimentari, detersivi e pannoloni per il Progetto social market aperto presso Sprofondo nella sede di Dobrinja. Scarichiamo inoltre quanto preparato per l’Associazione Dar Srz di Busovca, e per la Casa Protetta di Sarajevo.
Dopo il pranzo salutiamo Hairija e Neira e raggiungiamo Konijc alle 17 dove ci aspettano le famiglie seguite nei progetti dall’Associazione. Per ogni nucleo aggiorniamo i dati e consegniamo i pacchi famiglia preparati a Novate dal gruppo di Lorenzo. Si valuta caso per caso sulla base delle informazioni raccolte la situazione di ogni famiglia e si decide se e quale contributo erogare nei prossimi 4 mesi.
Alle 21.30 raggiungiamo Medjugorie per la cena e il meritato riposo.
Domenica pomeriggio dopo aver lasciato qualche aiuto alla Comunità Cenacolo ci dirigiamo a Domanovici, Suskovo, Modric per distribuire i pacchi famiglia ai singoli nuclei familiari e alle signore anziane del campo irlandese.
Alle 19 torniamo a Medjugorie e alle 21 partecipiamo alla veglia di fine anno alla Comunità Cenacolo Campo della Vita festeggiando l’arrivo del nuovo anno in adorazione di Gesù.
Lunedi è ora di fare ritorno a casa ringraziando il Signore per tutto quanto ci ha permesso di fare e soprattutto di vivere in questa missione di carità.
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